Gennaio 2018
Il Giappone ha assistito a una crescita esponenziale dei turisti italiani negli ultimi 10 anni, motivo per il quale in questo preciso momento storico il voler partire durante la bassa stagione diventa una scelta altamente consigliata.
Visitare il Paese del Sol Levante a febbraio, a cavallo tra le due stagioni, permette, poi, di scoprire i tratti più autentici, e far emergere la spiritualità insita nella sua cultura.
Febbraio è anche il mese nel quale si svolgono alcune delle manifestazioni più celebri all’interno del Paese, tra queste lo Snow Festival a Sapporo.
Maledetti film. Maledetti libri. E maledetti i loro protagonisti – di solito poco più che ventenni – che partono, viaggiano, scoprono, capiscono, crescono e migliorano. E maledetto io. Che – poco più che ventenne – mi sono visto e letto quelle storie con quei personaggi intriganti, complessi e tormentati, mossi da intricati e affascinanti dilemmi. A quelle storie, a quell’età, ci credi. Il problema è che se vent’anni li hai in Brianza nei ruggenti anni ’10 del secolo ventunesimo, il raggio di scelte a tua disposizione è inesorabilmente ridotto. Per citare Maracaibo di Lu Colombo (i riferimenti culturali sono come gli amici, ognuno ha quelli che si merita): fuggire. Sì. Ma dove?
Il viaggio, nel nuovo secolo, tocca farlo in Australia. Che è lontana, che non fa freddo. Che tutti c’abbiamo l’Amico che su Instagram a Natale posta la foto fatta in spiaggia col costume e il cappellino rosso in testa, e poi la foto con la tavola da surf, e quella col canguro, e poi una con gli amici dell’Ostello da tutto il mondo.
L’Australia, mi ha permesso – con un repentino cambio di verbi ausiliari – di passare dall’avere quell’Amico, all’essere quell’Amico. Così, tornato dall’Australia, ho ben pensato illuminarvi, miei cari lettori, su quello che ho scoperto e capito nell’isola nota per aver ospitato le avventure di Bianca e Bernie.
Tra le tante persone che passano veloci, ogni tanto si vedono mangiare, camminare e pedalare due ragazzi, Fabio e Gabriele. Due amici che vanno a trovare a Shanghai un’altra amica, Alice. Poi da lì, senza di lei, vanno a Pechino. Poi nella Cina rurale, a qualche decina di chilometri da Guelin. In un paesello piccolo e sperduto e poi in un’altro ancora più piccolo e sperduto. Poi, per bilanciare, passano da Hong Kong. Ci sono stati un po’ più di un anno fa ma è sempre bello rivivere i frammenti del viaggio attraverso le immagini dell’avventura catturate da Fabio.
Il 2018 è l’anno del Campionato Mondiale di Calcio in Russia, a cui purtroppo la nazionale italiana non parteciperà (leggi anche squalifica contro al Svezia). Nonostante ciò, molti tifosi del calcio sono pronti a volare nel Paese transcontinentale (pensate che si estende per una superficie di 17.098.242km², per oltre la metà disabitato) per assistere ai gironi. La cerimonia d’apertura si terrà al Cremlino alla presenza di Putin e, come prima partita, i padroni di casa sfideranno l’Arabia Saudita il 14 giugno 2018.
Ecco a voi qualche consiglio e informazione utile di viaggio per non arrivare impreparati!