Un giro del mondo tra usanze e festeggiamenti, alla scoperta delle più curiose tradizioni di Natale!
Germania
La tradizione del Krampus, detto anche Diavolo del Natale, è diffusa in Germania e in tutte le zone alpine di cultura tedesca. Il Krampus fa la sua comparsa la sera del 5 dicembre, il giorno prima della festa di San Nicola, accompagnandolo nella tradizionale sfilata lungo le strade del paese. Ha il compito di punire i bambini cattivi, per questo motivo viene considerato come l’antitesi di Nikolaus, il nostro Babbo Natale.
Olanda
A portare i regali è San Nicola, meglio noto come Sinterklass: la notte del 5 dicembre premia i bambini buoni mettendo dolci all’interno delle loro scarpe, lasciate davanti al caminetto, in cambio di carote e fieno per il suo cavallo. L’arrivo ufficiale del Santo, che giunge in Olanda accompagnato dai suoi validi aiutanti chiamati “Pieten”, viene celebrato ufficialmente ogni anno in una città diversa, anche se quasi ogni città e villaggio si organizza con celebrazioni anche a livello locale.
Colombia e Venezuela
In Colombia i festeggiamenti iniziano il 7 e l’8 dicembre con la Giornata delle Piccole Candele. In onore della Vergine Maria e dell’Immacolata Concezione si illuminano finestre, balconi e cortili con candele e lanterne di carta. In Venezuela, invece, il Natale si festeggia sui pattini a rotelle! La mattina del 25 dicembre vengono chiuse al traffico le strade di Caracas per consentire agli abitanti e soprattutto ai bambini di girare per le strade e andare in chiesa sui roller.
Australia
L’evento popolare più importante legato al Natale è il Carols by Candlelight in cui le persone si riuniscono di notte per accendere candele e intonare canti natalizi all’aperto. Le stelle fanno da spettatrici di questo meraviglioso concerto. Alcuni di questi concerti sono diventati talmente famosi che vengono trasmessi in televisione, è il caso del Carols in the Domain che si svolge a Sydney l’ultima domenica prima della vigilia di Natale.
Svezia
Le celebrazioni natalizie iniziano il 13 dicembre con la festa di Santa Lucia. Durante questa festa le primogenite si vestono con un lungo abito bianco cinto da una fusciacca rossa e indossano sul capo una coroncina di ramoscelli di mirtillo rosso con delle candele accese; intonano canti natalizi e offrono caffè caldo e dolci allo zafferano.
Filippine
Ogni anno il sabato prima della vigilia di Natale si svolge il festival delle Lanterne Giganti nella città di San Fernando, la “Capitale del Natale nelle Filippine”. Undici villaggi si sfidano per costruire la lanterna più bella ed elaborata. In origine le lanterne erano semplici creazioni realizzate in carta con una candela all’interno, ora invece sono costruite con vari materiali e possono raggiungere i 6 metri di larghezza. Sono illuminate con lampadine che, brillando, creano motivi caleidoscopici.
Norvegia
La leggenda vuole che Julebukk fosse una capra che spaventava i bambini chiedendo loro regali. Nel corso degli anni però il suo ruolo è cambiato e Julebukk si è trasformato da figura cattiva a dispensatore di regali. Ancora oggi in Norvegia, nel periodo delle festività natalizie, gli uomini si travestono da Julebukk: indossano una maschera da capra e un mantello di pelliccia e vagano di casa in casa cantando e chiedendo dolcetti.