Un giro del Mondo culinario con 15 ricette, da provare a riprodurle a casa. Dal Canada alla Nuova Zelanda, passando per l’Europa e il Medio Oriente, per un viaggio sensoriale tra profumi e sapori.
Perché il viaggio è anche… l’assaggio!
> CANADA: Pancakes allo Sciroppo d’Acero
Partiamo dalla colazione, pasto principale della giornata e andiamo in Canada con i Pancakes accompagnati dallo sciroppo d’acero. Uno sciroppo naturale derivante proprio dal simbolo del Canada, il maple. Le guarnizioni poi sono tutte a piacimento dalla panna ai frutti di bosco freschi.
RICETTA: ricette.giallozafferano.it/Pancakes-allo-sciroppo-d-acero
> MESSICO: Burrito
La cucina messicana conserva intatte le tracce del passato, è una manifestazione di usanze sia nell’utilizzo di prodotti tipici sia nelle lavorazioni tecniche dei piatti tradizionali. Tanto da essere stata dichiarata patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Tra le tante ricette avviciniamoci allora al piatto più esemplare e da leccarsi i baffi: il Burrito. Leggere tortillas farcite con carne, peperone, cipolla, spezie e salse, accompagnate da fagioli neri.
RICETTA: cucchiaio.it/ricetta/burrito-di-carne
> PERU’: Ceviche di tonno
Il cebiche (o ceviche) è una tapas a base di pesce crudo tipica del Perù. Un piatto leggero e dal sapore speziato agrumato che prende vita proprio dal “leche de tigre”, ossia il succo che si ottiene marinando il pesce con il lime.
RICETTA: inviaggioincucina.com/ricette/cebiche-tonno-frutto-della-passione
> INGHILTERRA: Fish & Chips
Un piatto icona della cucina inglese, citato da Charles Dickens in Oliver Twist (1839), da mangiare in qualsiasi momento della giornata: stiamo parlando del Fish & Chips. Un fritto leggero e croccante di filetti di pesce bianco in pastella accompagnato da patatine tagliate grossolanamente. Un classico piatto della cucina take away anglosassone anche se pochi sanno che la tecnica della frittura del pesce è stata importata nel diciassettesimo secolo da profughi ebrei provenienti da Spagna e Portogallo.
RICETTA: cookist.it/fish-and-chips-ricetta-originale
> FRANCIA: Bouillabaisse
Si chiama Bouillabaisse e non zuppa di pesce perchè è francese (di Marsiglia) e un vero capolavoro culinario. Prende il nome dai verbi francesi boullir (bollire) e abaisser (abbassare) proprio perchè deve essere cucinato a fuoco molto forte all’inizio e poi molto lento una volta che ha raggiunto il bollore. Un piatto dal sapore di mare accompagnato da croutons, pane abbrustolito, e dalla rouille, una salsetta di aglio, peperoni, pane, olio e fumetto di pesce.
RICETTA: lacucinaitaliana.it/ricetta/primi/bouillabaisse
> SPAGNA: Paella
La Paella spagnola encanta tutti i visitatori con il suo mix di frutti di mare e carne, verdure, riso e zafferano… una ricetta di Valencia diffusa in tutto il Mediterraneo. Tradizione vuole anche che la si mangi direttamente dalla gigante padella dove viene rosolata, raschiandone il fondo con la forchetta.
RICETTA: cookaround.com/ricetta/Paella-de-mariscos
> SVEZIA: Köttbullar
A tutti piace andare all’Ikea anche per mangiare le famose polpette, ma sapete che questo piatto si chiama Köttbullar e che sono un classico delle cucina scandinava? Ci sono ben 14 varianti per prepararle con carne di renna, salmone o cinghiale, ma la salsa ai mirtilli di accompagnamento è unica.
RICETTA: blog.giallozafferano.it/mastercheffa/polpette-svedesi-kottbullar
> TURCHIA: Baklava
Tantissimi strati di pasta fillo che racchiudono granella di pistacchio unita al miele… Un dolce davvero unico per la sua dolcezza: la Baklava. Il suo paese di nascita è la Turchia ma è molto diffuso in tutti i Balcani e in Medio Oriente. A voi la sfida del cucinarlo!
RICETTA: ricette.giallozafferano.it/Baklava
> ARABIA SAUDITA: Falafel
Piatto completamente vegano dai sapori mediorientali: ceci, prezzemolo, cumino e coriandolo. I Falafel sono polpettine di legumi (ceci, fagioli o fave) speziate e fritte che vengono servite con hummus o salsa allo yogurt.
RICETTA: cookaround.com/ricetta/falafel
> MAROCCO: Tajine
La presentazione è spettacolare e il sapore meraviglioso: il Tajine marocchino è carne stufata in un particolare recipiente in terracotta a forma di tronco di cono. La carne può essere di diversi tipi, ma il vero segreto è il tempo lunghissimo di cottura che rilascia i sapori delle spezie utilizzate quali cannella, curcuma e zenzero. Un vero viaggio sensoriale.
VIDEO RICETTA: youtu.be/Tajine
> RUSSIA: Pelmeni
Noi pensiamo che i ravioli siano un piatto tipico della cucina italiana… e invece ci sono anche quelli siberiani! Dalla Russia con amore… i Pelmeni. Si tratta di una pasta fresca, una sfoglia molto sottile di farina e uova con un ripieno di carni miste e in proporzioni matematiche: 45% di manzo, 35% di agnello e 20% di maiale.
RICETTA: ruslanfood.com/pelmeni-dellural
> INDIA: Tikka Masala
Base del piatto il pollo e ospite d’eccezione il mix di spezie Masala… che nella cucina indiana non è poi un’eccezione. Ecco a voi la ricetta del tipico pollo arrosto speziato, capolavoro culinario del Punjab!
RICETTA: ricette.giallozafferano.it/Pollo-tikka-masala
> THAILANDIA: Pad Thai
Per chi non ha mai provato il Pad Thai thailandese non può capire cosa si sta perdendo, ma può sempre rimediare provando a cucinarlo con una ricetta molto simile all’originale. Si tratta di un piatto nazionale di tagliolini di riso saltati in padella con salsa di pesce, succo di tamarindo, uova, peperoncino, gamberetti, pollo, tofu e germogli di soia. E per completare l’opera una spolverata di arachidi e un pezzo di lime.
RICETTA: winedharma.com/it/dharmag/marzo-2017/come-fare-il-vero-pad-thai-la-ricetta-originale-tailandese
> GIAPPONE: Ramen
Sushi scansati. In Giappone il vero protagonista della cucina tradizionale è il Ramen, una zuppa di noodles dalle infinite varianti. Le tipologie principali però si basano sul tipo di brodo che viene utilizzato: Shio (sale), Shoyu (salsa di soia), Miso (pasta di soia fermentata) e Tonkotsu (ossa di maiale).
RICETTA: leitv.it/cucina/ricette/ramen-la-ricetta-originale-e-veloce
> NUOVA ZELANDA: Pavlova
Per concludere non potevamo che lasciare un dessert e dirigerci nelle più sconfinate terre dell’Oceania. Si perché la paternità della Pavlova è contesa tra Nuova Zelanda e Australia. Di certo fu creata in onore della delicatezza e leggerezza della ballerina russa Anna Matveyevna Pavlova. Il dolce, infatti, richiama una soffice nuvola bianca dal morbido cuore di meringa con un ripieno di panna e frutta fresca.
RICETTA: ricette.giallozafferano.it/Pavlova