Roma, città eterna. Un museo a cielo aperto fatto di luoghi magici, sapori indimenticabili, cultura impareggiabile e riti sacri. Divenuta una delle maggiori capitali europee, la città non è solo la culla della civiltà romana, ma anche della cristianità grazie alla presenza dello Stato del Vaticano.
Siamo abituati a conoscere Roma, attraverso le sue classiche bellezze. Il Colosseo, uno dei simboli più autentici della città. Il Pantheon, un vero e proprio gioiello dell’architettura romana. La Fontana di Trevi, così scenografica e maestosa da diventare uno dei set cinematografici più amati al Mondo. I vastissimi Musei Vaticani, la ineguagliabile Cappella Sistina e, infine, Piazza di Spagna con la sua scalinata e la Chiesa di Trinità dei Mont, tra le piazze più belle e famose al Mondo.
Questa è la Roma “classica”, alla portata di tutti. Ma se fosse uno scrigno di tesori unici al mondo che in pochi conoscono?
Ecco allora una piccola guida per scoprire step by step una Roma suggestiva e segreta.
STEP 1 – LA BELLEZZA È NEI DETTAGLI
Bisogna lasciarsi Piazza di Spagna alle spalle per scorgere il primo tesoro… “I Mostri del Palazzetto Zuccari”, un singolare palazzo che si diverte a impressionare e a sbalordire ogni suo passante. Perché? L’edificio è decorato da tre imponenti mascheroni che hanno la funzione probabilmente di spaventare il visitatore che, dapprima esita a oltrepassare la soglia, per poi entrare, colpito dall’incanto paradisiaco dell’interno, a cominciare dal meraviglioso giardino.
La facciata della struttura può essere considerata come uno sfizio architettonico del famoso artista barocco: Federico Zuccari.
STEP 2: LA BELLEZZA STA NELLE ILLUSIONI OTTICHE
Non molto distante da Piazza di Spagna troviamo la Chiesa di Sant’Ignazio. Come spesso capita entrando nelle chiese si rimane stupefatti a osservare gli affreschi, i dipinti, l’architettura della navata… ma non tutti sanno che questa chiesa in realtà è un piccolo pozzo di meraviglie. Si parte dalla bella piazza antistante la chiesa, per poi continuare all’interno, con l’affresco di Andrea del Pozzo e la spettacolare cupola (non-cupola), un trompe d’oeil che presenta un cambio di prospettiva man mano che le si gira intorno. Provate a camminare fissando lo sguardo sul lucernario della cupola, ma mano vi accorgerete che è finta. Un esempio di arte, questo, che non può non catturare e impressionare.
STEP 3: LA BELLEZZA RISIEDE NELLE PICCOLE COSE
Lasciato il centro storico, ci dirigiamo in direzione “Circo Massimo” – Metro B – per scoprire il “Buco della Serratura”. Siamo sul Colle Aventino, presso il parco e il palazzo dei Cavalieri di Malta. L’ingresso del portone riserva una spettacolare sorpresa: avvicinando l’occhio alla serratura del portone si scorge un’insolita e suggestiva inquadratura della Cupola di San Pietro, incorniciata da una ricca vegetazione. I più romantici possono “spiare” San Pietro di notte, vedere la cupola illuminata su sfondo blu è davvero suggestiva.
STEP 4: LA BELLEZZA DI CERTI QUARTIERI
Allontanandoci sempre più dal centro storico e dai turisti scorgiamo uno dei quartieri più gelosamente custoditi: Coppedè, un’assoluta sorpresa realizzata dall’architetto fiorentino Coppedè. Sarà per i nomi bizzarri come “Palazzo del Ragno” e “Villini delle Fate”, o per mille dettagli o per il mix di bizzarre architetture che lo caratterizzano, rendono questa, una delle zone più originali e misteriose di Roma e assolutamente una meta da non perdere.
Vedere per credere no?