Non avreste voglia di stendervi su un prato a prendere l’ultimo sole o semplicemente godervi la brezza più fresca di ottobre…?
Se il parco vicino a casa non basta più, si può sempre scovarne altri nel nostro bel Paese. Infatti, il comitato scientifico della XVI edizione del concorso “Il Parco più Bello”, ha valutato dai grandi parchi pubblici ai giardini privati e ha stilato un elenco di luoghi suggestivi da poter visitare nel weekend.
_Villa Torrigiani, Camigliano (Lucca)
Una Versailles nostrana. Villa Torregiani è una delle più lussuose strutture del lucchese, monumento nazionale, è stata eretta nella seconda metà del XVI secolo. Vanta rare specie botaniche, camelie e cipressi, che attirano ogni anno numerosi visitatori, oltre ad essere stata utilizzata per ospitare ministri, regine e cantanti lirici internazionali.
_Villa Revedin Bolasco, Castelfranco Veneto (Treviso)
Il conte Francesco Revedin fece erigere nell’Ottocento questo luogo con un parco all’inglese ed una serra in stile spagnoleggiante. Molte e suggestive particolarità adornano questo parco, dalle numerose statue all’arena equestre, che regalano un senso di benessere da godersi in compagnia.
_Giardino Botanico Alpino Chanousia, colle del Piccolo San Bernardo
Nato nel 1897 grazie all’abate Pierre Chanoux, per preservare le specie di piante alpine più belle e minacciate di estinzione, questo giardino botanico è uno dei più antichi d’Europa. La sua posizione permette una suggestiva visuale sul Monte Bianco, che arricchisce maggiormente la visita a questo splendido ambiente naturale.
_Villa della Pergola, Alassio (Savona)
Villa Pergola è un affascinante dimora affacciata sulla baia di Alassio. Fondata da due gentiluomini scozzesi nel 1876, non poteva non avere un giardino all’inglese al suo interno. Completano il quadro una vasta collezione di agrumi, glicini e rare piante esotiche.
_Oasi Zegna, tra Trivero e Bocchetta di Caulera (Biella)
Area naturalistica fondata dal filantropo Ermenegildo Zegna negli anni Trenta, questa Oasi è particolarmente adatta a chi ama lo sport e le lunghe passeggiate. Famosa la Conca dei Rododendri, voluta dal fondatore negli anni Quaranta, che offre uno guardo su una vasta distesa di dalie e ortensie. Un percorso comodo, studiato anche per permettere il passaggio ai diversamente abili.
_Giardino della Minerva, Salerno
Il Giardino della Minerva si trova nel centro storico di Salerno, dove è stato creato nel Trecento per diventare l’orto botanico della Scuola Medica Salernitana. Le erbe officinali che venivano piantate infatti, venivano usate proprio a fine terapeutico o di studio.
_Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese)
Villa cinquecentesca di campagna, la struttura è adornata di eleganti decorazioni e suggestive composizioni naturali. Il giardino barocco presenta aiuole, terrazze e viali, che portano il visitatore in un’altra dimensione.
_Villa Arconati, Castellazzo di Bollate (Milano)
Villa Arconati, conosciuta come il Castellazzo, venne costruita per volontà di Galeazzo Arconati a cavallo tra il 1600 e il 1700. Oltre a viali, fontane e sculture, è famosa la Limonaia in cui gli Arconati si gustavano sorbetti in compagnia dei loro facoltosi ospiti.
_Parco Burcina Felice Piacenza, Pollone e Biella
Non inganni il nome, questa area protetta dal 1980 si trova a ridosso delle Prealpi Biellesi. Questo parco è consigliato soprattutto per il birdwatching, date le numerose specie di uccelli che vi sostano durante il periodo delle migrazioni. A maggio, inoltre, la vasta distesa di rododendri originari del Caucaso e dell’Himalaya offre un ventaglio di colori, dal bianco al lilla, che rende uniche le passeggiate al suo interno.
_Villa Madama, Roma
Posta vicina al Foro Italico, Villa Madama è stata costruita nel 1518 per volere di Giulio de’Medici ed oggi è sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il vasto parco all’italiana al suo interno è particolarmente curato, con siepi di bosso e composizioni floreali. Famosa la Fontana dell’Elefante, eretta in onore dell’elefante che i monarchi portoghesi portarono nel 1514 per l’ascesa al soglio pontificio di Leone X. Il Parco purtroppo è visitabile soltanto su invito durante gli impegni istituzionali o tramite speciali permessi del Ministero degli Esteri (che vi hanno sede).