Leggere è un po’ come viaggiare: attraverso un buon libro, infatti si scoprono posti nuovi e ci si emoziona. Ora è il momento di stare tutti a casa, possiamo però continuare a viaggiare, con la mente, la fantasia e la curiosità. Ecco qualche suggerimento per esplorare con l’immaginazione luoghi vicini e lontani!
VENEZIA È UN PESCE – Tiziano Scarpa (2000)
Raccontare la propria città non è mai facile, evitare di scadere nel banale o nei luoghi comuni lo è ancora meno. Sulla carta geografica Venezia sembra un pesce e il lungo ponte che la collega alla terraferma assomiglia a una lenza. In questo libro, una sorta di guida inusuale, Scarpa racconta Venezia, la propria città, come un luogo da scoprire, percepire e vivere, ogni capitolo, non a caso, prende il nome di una parte del corpo legata al sentire: piedi, mani, gambe, cuore, naso…
Ci si perde così in una narrazione divertente e mai scontata tra riferimenti letterari e storici, ricordi personali, aneddoti e ottime dritte per visitare la città, con l’obbligo di perdersi nel labirinto delle calli. Una descrizione semplice ma nel contempo magica che non trascura nessun particolare.
SULLA STRADA – Jack Kerouac (1951)
Si tratta di un romanzo autobiografico dello scrittore americano Kerouac, un viaggio attraverso gli Stati Uniti, in automobile e in autostop, con il compagno di strada e amico Neal Moriarty. Un libro famoso quanto discusso, considerato all’unisono un testo cardine della Beat Generation. Il testo, diviso in 5 parti racconta il viaggio di due ragazzi, Sal (Jack) e Dean (Neal), desiderosi di vivere esperienze intense, peregrinando per le strade americane, fino a spingersi fino a Città del Messico e da qui dirigersi a New York. Lo stile narrativo è ritmato e frenetico, dai forti toni evocativi. Nel libro vengono descritti minuziosamente i paesaggi di tutti gli stati americani: California, Texas, Ohio e molti altri ancora fino ad arrivare al Messico. Sembra davvero di viaggiare con la mente insieme ai protagonisti.
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MANGIA, PREGA, AMA. UNA DONNA CERCA LA FELICITÀ – Elizabeth Gilbert (2006)
Anche in questo caso si tratta di una autobiografia, in cui la protagonista, Elizabeth, ambiziosa giornalista americana, si ritrova a fare un viaggio in tre Paesi, alla ricerca di se stessa in primis e della felicità. La prima tappa di questo tour è l’Italia e principalmente la città eterna, Roma, seguita poi dall’India per chiudere con l’Indonesia, terza e ultima meta di questo peregrinare. Ciascuno di questi paesi viene descritto minuziosamente attraverso una scrittura e uno stile scorrevole e molto autoironico. Questo viaggio fatto dall’autrice serve a ritrovare l’equilibrio interiore perduto, come Elizabeth anche il lettore compie un viaggio ideale, attraverso luoghi ed esperienze raccontate. Nel 2010 è uscito nelle sale cinematografiche l’omonimo film, con Julia Roberts nei panni della Gilbert.
